A MAGLIE PER IL TENNIS DI ECCELLENZA ANCHE QUESTO E’ SALENTO
Siamo nel Salento, in Puglia per questo Educational Tour, siamo a Maglie dove incontriamo il direttore del circolo tennis Maglie il dottor Carlo De Iaco ma prima conosciamo questo territorio nel cuore del Salento. Ci troviamo in uno dei centri più importanti e antichi. Siam nel cuore del territorio Salentino, a 28 Km ci separano da capoluogo di provincia Lecce 28 Km, 50 Km da S.Maria di Leuca. Ma sfogliando libri di storia tracciamo alcuni cenni storici, la città sorse dalle ceneri del casale di “Petrore”, in seguito feudo di Cutrofiano, dall’unificazione di tre casali vicini: San Basilio, Sant’Eligio e San Vito, ciascuno dei quali era stato dotato più tardi dai Greci, che ne erano diventati padroni, di una torre a difesa degli abitanti. Dall’unione dei tre villaggi nacque un nuovo casale, dapprima detto “Magaglia” ed in seguito divenne Maglie. Tanti i popoli che contribuirono alla sua crescita citiamo Ferdinando II di Borbone, che contribuì infine a migliorare notevolmente la viabilità salentina tracciando la strada che collega Gallipoli ad Otranto passando proprio per Maglie. Oggi la cittadina è un attivo centro agricolo, commerciale, industriale e artigianale; qui si producono, infatti, merletti, ricami, mobili, oggetti in ferro battuto e grazie a queste produzioni sono sorte anche piccole industrie nel settore dell’abbigliamento. Per la sua vivacità può essere considerata il fulcro economico del Basso Salento. Nel centro storico cittadino, caratterizzato da un labirinto di vicoli e viuzze, si incontra ancora qualche residuo dell'architettura del Cinquecento, ma con maggiore frequenza ci si imbatte in testimonianze dell'arte barocca. I principali monumenti per citarne qualcuno, Il Duomo, o Chiesa della Collegiata, è dedicato a San Nicola ed è la principale chiesa della città Pregevole il Campanile, alto 48 metri e realizzato nella seconda metà del Seicento. Anch’esso è in pietra leccese su cinque piani. Altra Chiesa quella di Santa Maria delle Grazie risalente alla prima metà del Seicento. Infine, ricordiamo la Chiesa di Santa Maria della Scala, che sorge sulla struttura originaria dell’omonima chiesa medievale, la più antica di Maglie. Nel centro storico di Maglie, oltre alle chiese, non mancano diversi altri monumenti degni di interesse. Spicca tra tutti il settecentesco Palazzo Capece, in piazza Municipioi Capece. ultimi signori di Maglie prima dell’abolizione del sistema feudale. Oltre al liceo, il Palazzo ospita in due ampi locali il Museo Comunale di Paleontologia. Nelle strade principali si possono ammirare una serie di palazzi risalenti al periodo barocco, fiancheggiate da altre costruzioni in stile umbertino di fine Ottocento – inizio Novecento. Tra gli altri i palazzi Mongiò, Cezzi, Garzja e De Marco. Allo stile umbertino appartiene il Palazzo Comunale, dotato di porticato e di un’ampia scala di accesso, nonché il Palazzo Tamborino, di importante ispirazione classica. Il circondario di Maglie è famoso anche per l'elevata densità di monumenti paleolitici: sono numerosi i dolmen ed i menhir rinvenuti nei pressi di questa città e ciò fa intuire che questo fosse un centro nevralgico del territorio già migliaia di anni fa. Tra gli innumerevoli dolmen presenti, ad esempio, i più famosi sono sicuramente il "Chianca", il "Canali", il dolmen "Grotta" ed il dolmen "Pino". Anche i menhir caratterizzano questa zona e se ne trovano diversi, anche in ottime condizioni.
Ma la delegazione del Press Tour ci porta al CIRCOLO TENNIS MAGLIE fondato nel 1962 lo storico circolo salentino ha rappresentato, in oltre mezzo secolo di attività, quanto di meglio si può esprimere in questo sport diventando un punto di riferimento per il tennis in Puglia. Una storia un circolo fortemente voluto dall’impegno di un gruppo di appassionati tra i quali anche l’attuale presidente Carlo De Iaco. Fin da subito ottiene vari Palmares anche merito all’organizzazione di tornei di alto livello e la partecipazione ai campionati nazionali a squadre culminati nell’approdo in serie A nei primi anni ’80. Nei suoi annuari leggiamo vari personaggi, tra i quali il consigliere nazionale della FIT Isidoro Alvisi, e futuri maestri federali come Michele Pasca e Gianni Garzia, oltre ai fratelli Gigi e Cosimo Costa. Citiamo per dovere di cronaca i vari presidenti Franco Rizzelli, Giovanni Laggetto, Nestore Bandello e dal 1976 Carlo De Jaco.
Ritorniamo alla nostra intervista al Presidente del Circolo Tennis Maglie il dr. Carlo De Iaco, un circolo attivo da quanti anni?
Dal 56 a luglio di quest'anno saranno 56 anni,
In questo circolo ci sono parecchi ragazzi c'è tutto un discorso di allevamento dei pulcini, quindi di impegno sociale verso i giovani, lei come ha preso questo spirito?
Principalmente è nato per fare questo, questo circolo perché io sono stato, ero e sono appassionato di tennis, mi piaceva da matti Lever che era il numero uno al mondo all'epoca, insieme con Rosewall con Pietrangeli. Siamo nati con l'intento di promuovere questo sport presso i giovani.
Qual è il punto di forza di questo circolo, abbiamo saputo che qua in zona ce ne sono parecchi., però voi siete un po' una pietra di Diamante diciamo così Qual è il vostro punto forte?
Il nostro punto forte è l'organizzazione sportiva proprio; cioè siamo costretti ad essere organizzati a partecipare a tanti tornei nazionali e internazionali perché abbiamo tanti giovani Quindi è una virtù fatta di necessità
Incontrandola, inquesto Educational tour merito alla Regione Puglia, guardando il TG3 e della Puglia, notiamo che lo sport del tennis non viene molto contemplato come mai ?
Arriverà il momento in cui lo contempleranno, quando si accorgeranno che ora, il maggior numero di tesserati nelle Federazioni sportive e proprio nel tennis
Quindi questo circolo quanti tesserati ha?
I tesserati l’anno scorso 230 a fronte di un numero di soci nettamente inferiori perché tesseriamo tutti i bambini per forza di cose perché partecipando ai campionati a squadre è necessaria l'assicurazione.
Proprio durante questo incontro con lei e la presidenza è scaturito il discorso di andare verso le scuole e le scuole che vengono a voi
Sì abbiamo fatto un accordo in triangolazione con l'amministrazione comunale per cui la scuola elementare manda uno scuolabus con una classe ogni, ora per fare questo progetto ludico che torna molto utile ai bambini.
In chiusura questa bella Stella?
E’ un merito che abbiamo acquisito negli anni proprio con questi progetti scolastici che il Coni ha voluto dare come riconoscimento a me e all'associazione che rappresento.
Questa è l'Italia che a noi piace incontrare, lanci un messaggio a tutte le persone che ci leggono ….. perché giocare a tennis?
Giocare a tennis perché l'unico Sport individuale, se si riflette un attimo, che allena il fisico ma anche la mente perché lei pensi, sta arrivando una pallina ed io debbo respingerla cercando di mettere in difficoltà il mio avversario, la concentrazione è tale perché i movimenti si ripetono a migliaia di volte in un incontro di tennis, sempre gli stessi cercando di colpire quella pallina . Ho varie soluzioni in una frazione di secondo devo pensare quale soluzione adottare per mettere in difficoltà il mio avversario, le immagini tutti gli altri sport e mi dica se ce n'è uno che fa queste cose durante gli allenamenti , Forse si avvicina un po' per quanto riguarda la mente la scherma.
Chiudiamo con queste sagge parole da Maglie con un presidente giovanissimo sarà anche il tennis ringrazio Buon lavoro e un saluto a lei sa tutto il management
Grazie a voi è stato un piacere ospitarvi, ci congediamo dal Presidente De Jaco con una lezione imparata la perseveranza, la costanza e la tenacia grazie anche a tutta la presidenza una bella squadra Salentina.