IL TERROIR DI FABRIANO SI PRESENTA AGLI APPASSIONATI PER L’OUDOR
Questa regione nel cuore dell’Italia ricca di storia e di tradizioni, uno scrigno nascosto da scoprire soprattutto nella natura incontaminata stiamo parlando delle Marche, un museo diffuso, una rete di città d’arte e borghi storici incastonati in un mare di colline coltivate, che si affacciano su vallate che vanno dal mare all’Appennino. Le bellezze non si esauriscono nel suo territorio ma sono anche conservate nei capolavori di Piero della Francesca, Rubens e Lorenzo Lotto, per non dimenticare Tiziano, tra i tanti. Un territorio ricco di teatri e strade romane, botteghe di ceramica. Una tradizione millenaria tra cultura come valore perché, essendo millenaria, è stata interiorizzata nel modus operandi, nello stile di vita, nei prodotti finali del tessuto economico regionale. Scoprire le Marche e la loro cultura è un’esperienza affascinante e coinvolgente: la cultura marchigiana è un intreccio di storia, arte, tradizioni che si offrono al viaggiatore. Alcuni numeri ci troviamo oltre 200 musei, 100 teatri, abazie, castelli e dimore storiche. Da qui la passione per l’outdor, I marchigiani? Bella gente, di brio, carattere e cuore. Quello che Marco Oggioni e i suoi soci mettono nelle vacanze attive firmate AleSte Adventour. E’ il loro marchio Marchigiano per una doppia passione diventata lavoro: il legame con la propria terra e il divertimento di girare sulle due ruote o a piedi. Incontriamo l’organizzatore del Press Tour “UNA TERRA DA VIVERE INTENSAMENTE SOTTO, SOPRA AL BUIO E CON LA LUCE” il dr. Marco Oggioni dell’Agenzia AleSste Adventour, l’ideatore di questi percorsi che abbiamo fatto nei giorni scorsi.
Chiediamo all’ideatore quale l’idea di questi itinerari?
Si, siamo stati coinvolti dall’ente Parco, come Tour Operator, abbiamo voluto organizzare questo itinerario per la stampa Nazionale insieme al Parco e a Tipicità che ci hanno dato degli spunti e aiuti. Ricordo, siamo un’agenzia di tour operator che opera su questo territorio, e che quindi lo conosce molto bene. L’dea un pochino anticonvenzionale, che rispecchia la forza, la vocazione del nostro territorio, per fare quello che viene chiamato turismo esperienziale. Però come tutte le definizione può andare un po' stretta. Abbiamo voluto raccontarvi la possibilità di un viaggio vero, fatto di persone che arrivano in questo piccolo lembo di terra, e nell'entroterra Marchigiano, che possano lasciare un ricordo e dei momenti piacevoli al turista. Certamente i giornalisti che vi hanno partecipato, oltre agli incontri di lavoro con i vari personaggi locali, sono stati molto impegnati, perché abbiamo fatto vivere tante esperienze nuove. Ovvio che il turista che arriva da noi, le diluisce in più giornate: però ci auguriamo che queste esperienze che abbiamo fatto,siamo state gradite. Siamo andati in grotta,avete fatto il percorso speleologico, quindi non la semplice visita turistica ma il percorso speleologico, Vi abbiamo insegnato come nasce la carta fatta a mano, quindi abbiamo sperimentato; come dalle fibre di cotone prende forma la carta. Grandi esperienze organizzate facendovi incontrare i produttori, con loro abbiamo mangiato le eccellenze del territorio in modo poco convenzionale, rispolverando lo stile del picnic e rispolverando, quello che era il pasto dei nostri contadini, quando andavano a lavorare nelle vigne o nei campi.
Abbiamo gradito questa esperienza di viaggio, ma la risposta di questi personaggi coinvolti?
Ma in tutti qui, crediamo molto alla vocazione turistica, anche se siamo consapevoli che il nostro territorio e piccolo, e quindi non può attrarre grandi numeri, ma è un territorio che può convincere, le persone allor quando si ha un contatto diretto con chi le cose le fa veramente in prima persona e in maniera tradizionale. Qui ci sono tanti piccoli produttori, però orgogliosissimi di quello che fanno, perche producono mettendoci la loro passione,magari anche lontani da esigenze di mercato, però mettendoci grandissimo impegno. Crediamo che questa sia la strada coltivare i player che vivono sul territorio, aiutati anche dalle istituzioni, e quelli commerciali. Tutti gli operatori sono convinti che questa è la strada giusta per promuovere le nostre terre, e il nostro turismo.
Abbiamo notato che qui nelle Marche si inizia a fare squadra, rete, questo è molto importante per la crescita di un territorio
Si anche se per Noi è difficile perché le Marche come dice la parola stessa sono un territorio plurale in se. Abbiamo nella nostra regione più di 270 Comuni, quindi un frazionamento, un incastellamento di Comuni che hanno alle spalle secoli e secoli di vita e quindi tutti han no sempre avuto la loro autonomia anche territoriale e che quindi quan do trovi un prodotto che può essere un salame, un dolce, anche perche basta spostarsi sul territorio e trovi grandi eccellenze. Però in questo contesto nel tempo abbiamo capito che questo frazionamento deve essere un’offerta di varietà e non deve essere un limite, quindi bando ai campanilismo dobbiamo fare rete dobbiamo fare squadra Un bel movimento fatto per questa tipologia di turismo, devo dirlo ad onor del vero, mi sono trovato davvero molto bene qui, ed ho potuto organizzare dei pacchetti offerta molto interessanti. Ricordo che nel Parco Gola della Rossa e di Frasassi. ha al suo interno ci sono dei produttori, con la passione della coltivazione della propria terra, l’amore degli animali hanno permesso di avere dei prodotti naturali Bio e di grande qualità.
Perché in chiusura scegliere le Marche?
Perché qui tutto è autentico e vero, tutto ha il sapore della vera terra Marchigiana.
Press Tour in breve…….
Un weekend nel cuore delle Marche a Fabriano tra colli e montagne con una luce particolar dove dalle grotte di Frassassi in uno scenario naturale incontaminato dalla natura rigogliosa fuori al buio delle grotte. Dal pomeriggio arrivo a Fabriano, ospiti dell’Hotel LE MUSE un vecchio convento ristrutturato. Dopo la sistemazione nelle confortevoli camere , ci si sposta a Sassoferrato, l’antica Sentinum, ricevimento nella sala consigliare del Comune di Sassoferrato a darci il benvenuto il Sindaco l’Ing. Ugo Pesciarelli, un territorio tra le bellezze naturalistiche e la sua rocca, questo paese particolare bagnato da tra 3 fiumi nella piazza centrale per gustare un cena romana della “Battaglia delle Nazioni” degustazioni di cibi medioevali /legumi fave cicerchia. Il sabato dall’Hotel LE MUSE in partenza per percorso up/down, tra trekking e speleologia nel magico mondo di Frasassi. Consigliato il tour speleologico con guide per vivere le emozioni delle grotte. Le grotte di Frasassi sono uno dei più importanti complessi carsici europei. Si trovano nel territorio del comune di Genga, in provincia di Ancona. Il complesso delle grotte ricade all’interno del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi. Il complesso è formato da una serie di grotte di cui la prima, visitabile dall’attuale ingresso, è l’Abisso Ancona, enorme cavità che ha un’estensione di 180 x 120 m ed un’altezza di 200 m; è talmente ampia (oltre 2 milioni di m3 di volume) che al suo interno potrebbe essere contenuto senza problemi il Duomo di Milano. Dal 1972 è sotto la tutela del Consorzio Frasassi, costituito dal comune di Genga e dalla Provincia di Ancona, con l’obiettivo di salvaguardarne e valorizzarne la fruibilità scientifica e turistica. Dal 1º settembre 1974 parte delle grotte è aperta al pubblico, divenendo nel tempo una delle maggiori attrazioni turistiche delle Marche; si è stimato che da allora oltre 12 milioni di persone le abbiano visitate. Ma un breve cenno ai percorsi: Il Consorzio Frasassi mette a disposizione la possibilità di effettuare ben tre tipi di visite presso le Grotte di Frasassi: il percorso turistico, adatto a tutti la cui percorrenza avverrà su una passerella artificiale e due percorsi di speleo avventura, per chi vuole vivere a pieno ed in prima persona, l’emozione della speleologia altre info: www.frasassi.com. Dopo il buio delle grotte la luce per un pic nic sui prati con prodotti a km zero la polenta dell’azienda agricola Marino Montalbini il pic nic gestito dalla cooperativa PARCO AVVENTURA FRASSASSI la sua Presidente Giulia Belardinelli coadiuvata da giovani ragazzi del posto dove è possibile anche fare funanboli tra una pianta e l’altra in riva al fiume. Nel pomeriggio visita sulle alture di Serra San Quilico il paese delle COPERTELLE viuzze di paese coperte , famoso per i Calcioni di Serra San Quilico specialità gastronomica (fatti a forma di ferro di cavallo con ripieno di pecorino) da vistare la chiesa di Santa Lucia. La serata in altura a Vallemaina nel parco con passeggiata in notturna un safari appenninico dove osano le aquile (wild watching in notturna) per sentire i rumori della natura e magari incontrare cinghiali lupi tassi accompagnati dal presidente dell’Ente parco Esimo Frasassi. Domenica. Visita ai tesori di Fabriano il suo centro storico e visita al Teatro Gentile un capolavoro da 80° posti con una ricca stagione teatrale. Tappa al Museo della carta dove imparare dalla cellulosa a fare i fogli di carta. In fine visita al museo della carta di Fabriano e della filigrana. A seguire pranzo al paese Cerreto, una terra di vigne e “città castello”. Visita ad una cantina, con degustazione di vini da vitigni autoctoni. Pic nic nel vigneto tenuta Gatti tra le vigne. In serata a Sassoferrato per la rappresentazione rievocazione storica della Battaglia di Sentino La Battaglia delle Nazioni, fatta vivere con grande emozione, in una immersione nel contesto ineguagliabile interpretazione del dr. Gioal Canestrelli, (Il Pitta) responsabile del progetto Ad Pugnam Parati. La sua passione la si evince nell’amore, per la stesura dei testi evocativi, questa passione la trasporta poi al microfono, la scelta delle colonne sonore, una voce calda, incredibile, ti fa sentire come dentro un set cinematografico. La storia:…. correva l’anno 295 a.C., presso Sentinum, l’odierna Sassoferrato, un imponente esercito confederato composto da Sanniti, Galli Senoni, Umbri ed Etruschi si apprestava ad affrontare le forze della nascente Repubblica Romana, in quella che sarebbe passata alla storia come “la Battaglia delle Nazioni”. Richiamati a difendere le proprie terre dall’astuta strategia di Roma, Umbri ed Etruschi disertarono il campo pochi giorni prima dello scontro, lasciando Galli Senoni e Sanniti, capitanati da Gellio Egnazio, a fronteggiare le legioni guidate dai consoli Decio Mure e Fabio Massimo Rulliano. La vittoria romana, in una delle battaglie più sanguinose dell’antichità, segnò il predominio dell’Urbe sull’Italia Centrale, ed aprì la strada alla futura espansione di Roma in tutta la penisola. Questa manifestazione, lo definiremmo un evento completo e avvincente, e grazie all’impegno congiunto del Comune e della ProLoco di Sassoferrato (AN), le gesta del coraggioso Gellio Egnazio, il sacrificio dell’indomito console Decio Mure, la furia dei Galli e dei Sanniti e l’incrollabile caparbietà dei Romani rivivranno quest’anno nell’antica Sentinum. Offre una visione, uno spaccato di storia dell’epico scontro, tra le forze congiunte di Galli e Sanniti contro i Romani, grande evento rievocativo che si è tenuto nelle giornate del 27, 28 e 29 Luglio 2018.
A seguire cena presso l’Agriturismo Osteria Antico Muro, in un complesso sapientemente restaurato, da un antico casolare di famiglia in una residenza rurale accogliente ed ospitale per chi è alla ricerca di quiete e comfort. La struttura, tutta in pietra, fa rivivere le atmosfere dell’antichità all’interno del Parco Archeologico di Sentinum. E la nostra cena con tutte le prelibatezze nostrane, tra tradizione culinaria e sperimentazione. Qui tutto è naturale, grazie ai tanti prodotti forniti dalla omonima azienda agricola la riscoperta dei cibi dei contadini con l’AgriChef Mingarelli Guido che a fine pasto a saputo lasciarci con i suoi racconti un ricordo, che rimmarrà indelebile impresso nella nostra memoria. Ultima giornata a Fabriano lunedi mattina con ricca colazione e ripartenza.