PITARS VINI FRIULANI DI VALORE DEI FRATELLI PITTARO
Nel salotto HYPER-ROOM in Corso Venezia al 6 in Milanocon la preziosa collaborazione dello staff di #italiadagustareeventi, l brindisi per il Natale Milanese e per un grande 2018 Evento "TERRITORI DA GUSTARE" con i vini Friulani"PITARS" che si svolto il 18 dicembre 2017 dalle 1800 per una Anteprima Stampa e poi dalle 1900 i brindisi sono continuati sino a tarda notte con Vip e giornalisti Bayer
120 ettari dei vigneti Pitars si distendono perfetti, tra le province di Udine e Pordenone, coltivati con cura a bassa resa per ettaro, nella zona a Denominazione di Origine Controllata delle Grave del Friuli, una terra vocata a una produzione vinicola dalla forte personalità, con grandi uve ricche di aromi. Il mondo dei Pitars è ricco dei valori autentici della tradizione friulana e della cura appassionata che caratterizza ogni fase del complesso processo di vinificazione. Questo porta ad una produzione d'eccellenza di vini giovani, vini importanti e da meditazione, come il rosso di uve autoctone Naos. La selezione dei prodotti Pitars incontra il gusto esperto ed esigente e promette un'esperienza intensa e inconfondibile. Questo porta ad una produzione d'eccellenza di vini giovani, vini importanti e da meditazione, come il rosso di uve autoctone Naos. La selezione dei prodotti Pitars incontra il gusto esperto ed esigente e promette un'esperienza intensa e inconfondibile L’azienda è immersa nel territorio delle grave, a pochi passi dai prati stabili del Tagliamento.
Facilmente raggiungibile, offre la possibilità di seguire l’intera filiera produttiva dall’uva al vino, fino alle operazioni di confezionamento del prodotto. E’ possibile assistere a tutte le operazioni di vinificazione e vivere a contatto con i suoni, gli odori e i ritmi di una normale giornata di lavoro .l’azienda Pitars. Un tuffo al cuore. La struttura, è magnifica, costruita in bioedilizia nel 2006, con un progetto di eco sostenibilità- Qualità necessaria per superare il gap di marketing che il termine “Grave” paga ancora nei confronti del “Collio” o dei “Colli Orientali”, nonostante ormai qui si produca più del 50% del vino friulano. Parte nel 1968 questa azienda dei Pittaro …dei “Pitars”, ma vino lo faceva ancora nonno Romano ai tempi della Grande Guerra e prima ancora dei “Pitars” si trovano tracce affondate nel 16° secolo, sempre in questa zona a cavallo del fiume Tagliamento, che si allargava alluvionando e bagnando queste campagne difficili e asciutte come sono, ricche di scheletro sotto una sottile pelle di terra. Dicevamo 140 ettari circa, 18 qui a San Martino, 6 a Valvasone e il resto in zona Codroipo Zompicchia Rivolto, con gli aerei delle Frecce Tricolori che in atterraggio frenano giusto appena poco prima dei vigneti Pitars. La cantina imbottiglia dal 1978, ma la prima etichetta Pitars è degli inizi anni ’90. Da allora la produzione si è stabilizzata e oggi abbiamo circa 500.000 bottiglie sul mercato e il resto del vino viene venduto sfuso e ci sono collaborazioni con altri imbottigliatori. Molti i vini prodotti; tra i bianchi abbiamo il Friulano, La Malvasia, Ribolla Gialla, Traminer, Sauvignon e Chardonnay e poco Picolit e Verduzzo Friulano. Tra i rossi il Refosco dal Peduncolo Rosso, Merlot, Cabernet Franc e Sauvignon. Poi abbiamo le bollicine, gli spumanti: di Ribolla Gialla, di Prosecco, di Pinot e un Rosè. Poi ci sono gli uvaggi; il Brumal, (clima autunnale) con Merlot e Refosco, breve passaggio in legno e nel bicchiere dopo più di due anni; e il Seris (sere) fatto di Friulano, Chardonnay e Sauvignon, solo acciaio e pronto dopo un anno. Ultime in lista, ma prime per il nostro piacere e anche per i premi e le menzioni avute, le Riserve, che sono poi i tre vini Top di Pitars. Il Naos (una stella), 70% di Refosco con Merlot e Cabernet Franc; vini passiti in cassetta, vinificati separatamente e poi assemblati per un vinaggio da un anno e mezzo di legno e un anno in bottiglia; esce sul mercato dopo 3 anni. Azienda storica con mano giovane, che punta alla qualità abbiamo detto, e che gode delle vaste esperienze internazionali dell’enologo Stefano. Il Mercato è per il 60% estero con nazioni tradizionali e nuovi mercati (Cina, Thailandia, India e Brasile), ma abbiamo visto, durante la visita, anche molti amici venire ad acquistare il vino nello spaccio, segno del radicamento nel territorio. Vinitaly sempre da soli e Cantine Aperte, ma soprattutto molte visite in azienda, forti del fatto che questo posto è magico e toglie il fiato quando ci si arriva.
Società Agricola Pitars snc di Pittaro Paolo e Fratelli - Via Tonello, 10/A -33098 San Martino al Tagliamento PN Friuli Venezia Giulia – Italia - Tel. 0434 88078 - info@pitars.it - www.pitars.it