All’Osteria Il Cenacolo di Chieri, un’esperienza di gusto tra tradizione e sperimentazione
servizio a cura di Alessandro Sartore
Un’atmosfera intima e familiare ed una location elegante e moderna, sono questi gli ingredienti del mood che contraddistingue l’Osteria Il Cenacolo, interessante proposta culinaria alle porte di Torino. Siamo a Chieri, cittadina un tempo nota per il tessile, e oggi divenuta “laboratorio del buon vivere” e della buona cucina. Qui, nel centro storico, al primo piano di un palazzo del XV secolo, dopo un apprezzabile lavoro di recupero curato dallo studio Turco Design, un'eccellenza cuneese nell'interior, nasce nel settembre nel 2022, il Cenacolo.
La filosofia del Cenacolo è riassunta dal nome, che rimanda oltre che alla celebre raffigurazione dell’Ultima Cena dipinta da Leonardo da Vinci, ad un luogo in grado di riflettere l'essenza della convivialità e dell’ospitalità, dove poter gustare al meglio le proposte del padrone di casa, Andrea Politano. Il giovane chef Politano esprime la sua creatività in un mix di tradizione e sperimentazione. Le origini familiari cuneesi si rintracciano, ad esempio, nell'agnolotto di Maria Antonietta su fondo bruno, realizzato seguendo scrupolosamente l’antica ricetta, tramandata di generazione in generazione dalla bisnonna.
La cucina di Politano celebra la ricca tradizione culinaria piemontese valorizzando al contempo la straordinaria varietà di materia prima di cui la regione dispone. I menù - uno di terra e uno di mare -, variano ogni tre mesi per consentire il rispetto della stagionalità.
Accanto a piatti iconici quali: vitello tonnato, insalata russa e battuta di Fassona, trovano posto interessanti proposte nei quali lo chef gioca con i contrasti combinando sapientemente i gusti tradizionali con nuove ed audaci interpretazioni. La sua filosofia culinaria si basa sull’equilibrio, in un continuo tentativo di sorprendere il palato senza mai perdere di vista l’autenticità e la qualità della materia prima. Ogni piatto è concepito con cura per esaltare i sapori naturali degli ingredienti senza stravolgerli per un’esperienza gastronomica in grado di sorprendere.
Abbiamo provato alcune specialità del menù estivo: dal tentacolo di polpo su emulsione di salsa di nocciola e Yuzu al risotto con crudo di gambero blu, sino al calamaro ripieno con Ratatuille in crema. I sapori del mare e l’originalità con cui i piatti sono proposti meritano un plauso.Una nota a parte, infine, riguarda il dessert. Il Cenacolo dispone di una “stanza delle galuperie” le golosità, in piemontese. In questa è presentata una ricca scelta di dolci e torte - dal classicissimo ed immancabile bonèt alla New York cheescake - tutte rigorosamente preparate in casa, in grado di deliziare il palato al termine della cena, magari in abbinamento con un calice di Vermouth di Torino.
Completa l’esperienza al Cenacolo una pregiata selezione di vini piemontesi e del resto d’Italia, conservati nell’antica cantina del palazzo, che presto riserverà un’intrigante sorpresa.