deSidera teatro presenta
MOTOTEATRO OSCAR
Il Piccolissimo Teatro di Milano
Da giugno a settembre il teatro sale sulle tre ruote e viaggia nelle piazze,
nei cortili, nei parchi,
nei chiostri e per le strade di Milano.
L’avventura milanese di Giacomo Poretti, Luca Doninelli e Gabriele Allevi al Teatro Oscar (Via Lattanzio, 78/A) prende il via lo scorso anno ai primi di ottobre, praticamente quando un certo virus si stava accasando nelle prime vie aeree di qualche cinese. L’avvio della stagione è stato entusiasmante, con avuto diverse serate di tutto esaurito, praticamente nello stesso periodo che gli ospedali di Wuhan facevano sold out. Ai primi di febbraio la stagione 2020/2021 era nel pieno della programmazione quando quel virus cominciava a essere affascinato dell’apparato respiratorio dei lombardi. A fine febbraio il Teatro Oscar è stato chiuso, assieme a tutti i teatri del nostro Paese, la stessa sorte che hanno subìto i teatri di mezza Europa e di mezzo mondo. Durante e dopo questi fatti, tante sono state le domande, altrettante le risposte. Una la percezione: la necessità. Il teatro è necessario. Necessario come una birretta davanti a un tramonto d’estate da bersi con la fidanzata, o con gli amici dopo una partita di calcetto. È necessario come il divano dopo una giornata passata a imbiancare la cucina, o come lo sguardo benevolo di un amico appena gli hai raccontato che hai combinato una cavolata. Il teatro è necessario perché sentire raccontare storie per noi uomini e donne è come respirare. Il teatro è necessario perché tutti sappiamo che ogni giorno, ogni istante dentro la nostra testa si affollano svariati personaggi che recitano lo stesso copione da anni. Proprio per questo abbiamo bisogno del teatro, per dimostraci che non siamo pazzi, che tutti abbiamo nella testa quei personaggi, e che a volte può capitare che alcuni di loro li vediamo rappresentati da Pirandello o Shakespeare lì, su un palcoscenico, magari di qualche teatro milanese. Il teatro è necessario perché ci fa incantare, perché è un gioco meraviglioso, il teatro è necessario perché tutti abbiamo desiderato di salire su quel palco almeno una volta nella vita: perché tutti vorremmo giocare a quel gioco serissimo e lievissimo che è il teatro. Perché, forse, più che gli affari a tutti quanti noi interessa il gioco. Perché il gioco è necessario. Perché noi siamo convinti che la vita sia un gioco bellissimo.
Proprio sull’onda di questo entusiasmo nasce il nuovo progetto proposto da deSidera al Teatro Oscar. Un piccolo, anzi piccolissimo teatro, su tre ruote. Su un Apecar per portare la proposta del Teatro Oscar in tutta la città di Milano.
Ogni volta che il Teatro, chiuse le porte di casa, si mette per strada con carri e carretti è segno che qualcosa sta per succedere. Ci si misero i Macedoni, ci si mise Cromwell. Stavolta ci si è messo il covid-19. Il Teatro ritorna nomade, come fu all'inizio di questa arte vecchia come l'Uomo: l'arte di guardarsi, di riconoscersi, talora provando orrore, altre volte ricevendo una inaspettata consolazione.Fin dalla sua nascita, uno solo è stato l'obiettivo del Teatro: dirci chi siamo. E se le sale teatrali chiudono tocca a noi, gente di teatro, andare per la città, per incontrare il nostro amato pubblico, e parlare con lui come abbiamo sempre fatto. Così anche noi del Teatro Oscar deSidera ci mettiamo in strada con il palcoscenico più piccolo del mondo: un'Apecar, l'umile (ma anche mitica) treruote che da oltre mezzo secolo porta gelati, merci e lavoro per la città. Con tutta la vita che è passata sopra il cassone dell'Ape, nulla ci sembrava più adatto per trasportare la merce che il Teatro può offrire a tutti: i propri volti, le proprie storie, le proprie parole, che sono insieme sogno e realtà, emozione e pensiero, corpo e anima. Abbiamo intenzione di andare in luoghi istituzionali e in quartieri popolari perché il linguaggio del teatro è per tutti. Saremo ospiti della Triennale nel suo programma estivo e al Museo Diocesano nei chiostri di Sant’Eustorgio senza dimenticare Calvairate, il quartiere dove risiede il nostro Teatro.
Insomma, ci stiamo mettendo in moto, un Mototeatro.
Insieme a noi, numerosi artisti che hanno deciso di intreaprendere il viaggio sulle tre ruote. Si esibiranno sul piccolissimo palcoscenico del Mototeatro Giacomo Poretti, Arianna Scommegna, Carlo Decio, P&M di Carlo Pastori e Walter Muto, Matteo Bonanni, Fabio Zulli, Roberto Trifirò, Angela Demattè, Gaia Nanni, Alessandro Renda ed altri nomi noti che stanno aderendo al progetto. Questo viaggio sarà possibile grazie ai già tanti sostenitori pubblici e privati che hanno creduto in questo progetto. Tra questi la Fondazione Cariplo, Fondazione di Comunità Milano, Acqua group e Noesis.
CONTATTI
Teatro Oscar (Via Lattanzio, 58/A – 20137 Milano)
info@oscar-desidera.it | www.oscar-desidera.it