Re-start Chef in Green® 2021al Golf Club di Tolcinasco
Undici tappe in alcune regioni del nord Italia, un calendario che abbraccia tutta l’estate e tanti chef che non vedono l’ora di rimettersi in gioco. Si è inaugurato il 14 giugno, al Golf Castello di Tolcinasco, l’evento che coniuga alta cucina e puro piacere sportivo. Gli chef si misurano in cucina e sui campi da golf, accompagnati da golfisti esperti e appassionati. La sesta edizione di Chef in Green®, contest ideato e guidato da Roberta Candus, editore e direttore della rivista Golf&Gusto, ha consolidato una formula che si è affermata negli anni portando sul green chef qualificati per avvicinarli a uno sport che naturalmente favorisce le relazioni sociali e che come il golf, richiede attenzione e disciplina.
Rispetto ai sette appuntamenti dl calendario 2020, quest’anno le gare saranno undici. Con diverse tappe in circoli news entry. Dopo l’apertura del 14 giugno a Tolcinasco, sarà la volta il 20 e 21 giugno al Golf Ca’ della Nave di Martellago (Venezia). Intenso il mese di luglio: il 4 e 5, appuntamento al Golf Club Le Robinie di Solbiate Olona(Va), l’11 e il 12 al Golf Club Le Pinetina di Appiano Gentile (Co), il 25 e 26 al Golf Club dei Laghi di Travedona Monate (VA). L’8 e 9 agosto al Golf Club Lanzo d’Intelvi (Co). In settembre, il 5 e 6 al Garlenda Golf di Albenga (SV) ed il 20 al Golf Margherita di Carmagnola (To). Tre gli appuntamenti autunnali: il 26 e 27 settembre al Matilde Golf di Reggio Emilia, il 4 ottobre al Golf Club di Asolo (TV) e finale del circuito il 17 e 18 ottobre al Modena Golf & Country Club (MO).
Un evento flessibile, che ad ogni tappa può modificare ed arricchire il suo format per far vivere emozioni sempre diverse. Saranno molti gli appuntamenti di show cooking, degustazioni, momenti didattici per conoscere dal vivo come si cucina un piatto, quali sono le caratteristiche degli ingredienti, tastare i prodotti al loro meglio.
A seconda degli appuntamenti, alcuni chef partecipano solo come giocatori, altri si cimentano in cucina, con show cooking e cene a più mani per gli ospiti dei golf club, confermando lo spirito di squadra che sta alla base della manifestazione.
Re-start a Tolcinasco
Una trentina gli chef che hanno partecipato al primo appuntamento, molti habitué dei campi da golf e altri presenti per la prima volta a Chef in Green.. Fra gli sponsor e partner di questa edizione diverse le aziende sono al debutto nel circuito. A Tolcinasco la prima giornata si è svolta all’insegna di lezioni di golf in mattinata, a cui è seguita una degustazione e successivamente la gara vera e propria. La prima degustazione “didattica” ha riguardato il riso in purezza (Riso Baldo Riserva Testa, Riso Apollo integrale e classico Testa) accompagnato da olio EVO pugliese ODO Frantoio Oleario . Presentata dallo Chef Antonio Bello ha illustrato, con Giovanni Testa e Ludovica Latorrata, le peculiarità delle tre varietà di risi presentati e le caratteristiche degli oli in abbinamento nelle diverse declinazioni. Il Riso Baldo è stato servito con ad un olio di leccina molto delicato e leggero, lo stesso utilizzato per l’Apollo classico, mentre la versione integrale, dal sapore più aromatico, è stato valorizzato dall’olio di oliva coratina, tipica della zona di provenienza e che presenta note fruttate marcate.
A seguire si è svolto lo show cooking di Ugo Vairo chef stellato del Ristorante Il Gallo della Checca con "I fidei di Clo", una pasta creata dallo stesso Vairo impastata con tartufo nero e olive taggiasche. A seguire, per il lunch, lo Chef Michele Cannistraro ha proposto il suo Uovo alla carbonara, mentre Lorenzo Pozzi ha presentato il Pansoffice con crema al gianduia e lamponi.
I vini di Cantina Pietrasanta, Nettare dei Santi e Azienda Panizzari delle collina del Milanese, tre produttori del Movimento del vino Lombardo , l’acqua e le bibite Lurisia hanno accompagnato le degustazione informale. Presente Cascina Boschetto con il pregiato formaggio Montebore, salame nobile di Giarole di loro produzione e le meringhe con le nocciole Dop piemontesi di Cascina Rovetta. Una delizia. Dopo il lunch Chef e giocatori si sono divisi in squadre e misurati in una Gara 9 buche medalshot-gun. Le pentole utilizzate e “assegnate” in premio ai primi tre della categoria chef erano di Zwilling Ballerini. Numerosi altri premi sono stati messi in palio da tutti gli sponsor ed i partner presenti. Fra questi Trabo, che ha offerto alcuni “attrezzi del mestiere” dei numerosi marchi che rappresenta in Italia, non ultimo il sifone ISI, molto apprezzato nel campo della ristorazione professionale. Al rientro alla Club house consegna degli score di gara. Incontro con produttori e chef, quindi a seguire la premiazione. Infine la cena a dieci mani degli chef partecipanti, riservata ai soci del Golf Club a pagamento a € 50
Menu
Chef Andrea Pedrrna La Dispensa - Lugano
Cheese--Cake dii gamberi con salsa agli agrumi, Campari e timo
Chef Resident Tommaso Mandorino - Castello di Tolcinasco - Milano
Finto pomodorino di pane all’uvetta e pinoli, macedonia di verdurine croccanti, tartare di ricciola al lime e maionese all’aglio nero
Chef Federico Trobbiani - Ristorante Locatelli - Milano
Risotto - Riso Buono - Limone candito, pomodoro di campo alla brace, basilico, acciuga
Secondo
Chef Claudio Sadler Ristorante Sadler - Milano
Filetto di Maiale arrosto con crema di gorgonzola, spinaci e noci
Chef Ettore Belligni Monteverdi Tuscany - Castiglioncello di Tinoro Cioccolato Amantika-- Vallrhona--con albicocche e pistacchio di Bronte
Acqua Bolle e Stille di Lurisia Vini di Giorrgi-Wiines
Perché Chef in Green
L’obiettivo è regalare ai partecipanti una vera “green food emotion” perché il gusto del gioco diventi il gioco del gusto. Il golf è infatti uno sport che richiede grande disciplina e capacità di concentrazione, “ingredienti” che quotidianamente si ritrovano nelle cucine di ristoranti ed hotel. E a cui si aggiunge una certa dose di creatività e la curiosità verso prodotti di aziende affermate e piccoli produttori. Da qui la sfida di unire i professionisti della grande cucina italiana, compresi i sommelier, personale di sala, sponsor in un contesto diverso. All’aria aperta, nel verde, dove si respira a pieni polmoni e si gode di paesaggi unici. Per sperimentare un nuovo modo di relazionarsi, mettendo mente e cuore in una competizione dove intuizione e piacere della sfida possono generare nuovi stimoli, sia nel gioco sia fra chef e operatori del settore.
Gli sponsor e i partner I prodotti sponsor hanno la possibilità di fare degustare e assaggiare il meglio della produzione, quest’anno: riso, pasta, formaggi e salumi, vini, acque minerali e bibite, cioccolato, ma anche attrezzature per la ristorazione, come pentole, sifoni e coltelli e altro adatto sua per i professionisti che per l’uso domestico. Momenti ludico-professionali di relazioni che si sviluppano e mantengono nel tempo.
Per questa edizione particolare la nota significativa è stata la presenza di tanti produttori piemontesi che hanno aderito, con tutto il buono di una regione notoriamente gourmand, seppur le gare si siano svolte in Lombardia, Emilia e Veneto. Ciò forse vuol dire che le aziende considerano questa inedita forma di promozione e comunicazione molto valida per aprire inconsueti canali di comunicazione?
Sponsor e partner 2021
Chef in Green® 2021 ringrazia:
Gruppo Zwilling – Ballerini, Staub, Trabo, ISI, Cascina Boschetto e Cascina Rovetta, Lurisia, Riso Buono, Riso Testa di Cascina Grampa, Movimento Lombardo del vino con tre produttori della Collina Milanese ( Cantina Pietrasanta, Nettare dei Santi, Panizzari) , Valrhona, Consorzio Gorgonzola, Odo Frantoio Oleario
I numeri di Chef in Green®
Chef in Green, marchio registrato da Roberta Candus direttore ed editore di Golf&Gusto, è un torneo di golf annuale che si svolge dal 2016. In questi anni sono stati oltre 500 gli chef che hanno aderito alla manifestazione e si sono sfidati sul green, 250 quelli che, appoggiate le mazze, hanno poi indossato il grembiule entrando in cucina per firmare piatti che hanno conquistando il palato degli oltre 2000 commensali presenti alle cene gourmet a conclusione di ogni tappa. Oltre 50 le aziende presenti con aree di esposizione e degustazione dei propri prodotti legati al mondo della gastronomia e non solo.