ALLA SCOPERTA DI PORTOVENERE
Oggi in un luogo incantato della nostra Bella Italia il nostro Educational Tour ci porta in Liguria, che possiede una costa tra le più belle del mondo, ispiratrice di scrittori e artisti, nota e ricercata per la bellezza del paesaggio in elegante equilibrio tra l’opera dell’uomo e natura. Tra le più rinomate località balneari della Riviera di Levante, il borgo di Portovenere è il più piccolo della provincia di La Spezia. È un saliscendi di vicoli stretti, pittoresche casette variopinte e una piacevole passeggiata del porticciolo sul quale affacciano botteghe e trattorie. È una meta davvero molto bella e suggestiva e non a caso attrae ogni estate migliaia di turisti e vip che fanno registrare sempre il tutto esaurito. Grazie al clima mite tipico della costa ligure, questo borgo marinaro è frequentato in ogni stagione: è un posto dove rilassarsi, fare escursioni nella natura e mangiare bene. Situato all’estremità di una piccola penisola sulla Riviera, è il punto più a occidente nel ‘Golfo dei Poeti’, così chiamato per essere stato casa tra i tanti di Lord Byron, Wagner, Montale, ispirandone i versi e gli spartiti. Arrivando dal mare, colpisce il contrasto tra il profilo roccioso e il pastello delle costruzioni.
Il Centro Storico. Per entrare in Portovenere passerete sotto l’antica porta del centro storico, risalente agli inizi del XII secolo. Risalendo il paese, si arriva al Castello Doria (costruito tra il XII e il XIV secolo). Dal nome intuirete che è appartenuto alla famiglia Doria, potente protagonista dei fatti della Repubblica di Genova. Da non perdere, tra gli altri monumenti, la Chiesa di San Pietro in cima alla punta estrema del promontorio, a strapiombo sul mare. Consacrata nel 1198, sorge sulle ceneri di un antico tempio dedicato alla dea Venere, da cui il borgo prende il nome. Da qui, in un panorama spettacolare, le Cinque Terre si possono ammirare in tutto il loro splendore. Suggestiva è anche la chiesetta di San Lorenzo.
La sera ci si può concedere un aperitivo lungo la ‘palazzata a mare’, il magnifico scorcio di colori che si affaccia sul porto, e programmare magari per il giorno dopo un tour delle isole circostanti: l’idea è quella di circumnavigarle in traghetto mentre qualcuno sicuramente vi spiegherà la loro storia affascinante. L’isola Palmaria, in particolare, è conosciuta anche dagli escursionisti per i suoi suggestivi sentieri.
Non si può visitare Portovenere senza dare un’occhiata ai ‘mulini’, queste piccole costruzioni cilindriche sono ciò che resta di antiche torri di avvistamento con la particolarità che venivano usate anche come mulini a vento.
Folclore, feste e sagre. A Portovenere, durante il periodo estivo, si svolgono diversi festival di arte e cultura e diverse rassegne cinematografiche all’aria aperta. Folcloristica e suggestiva è la Festa della Madonna Bianca che si svolge il 17 agosto: il borgo si riempie di ghirlande e fiori, fino alla Porta San Pietro dove viene portata in processione la statua della Madonna. Anche verso la fine dell’estate il borgo è ricco di iniziative: il mese di settembre è un periodo molto ricco di fiere e sagre. Inoltre ogni anno verso la fine del mese la vicina frazione di Le Grazie organizza la sagra del polpo, molto attesa da abitanti e turisti, e nello stesso tempo si svolge una piccola mostra di vele d’epoca.
Cucina tipica. Le strade del borgo, ricche di fascino e suggestione, sono sempre colme di odori e sapori mediterranei che attraggono i turisti più golosi. I piatti più diffusi sono ovviamente a base di pesce, frutti di mare e crostacei, e spesso si accompagnano con la pasta come le linguine, le trofie e così via. Non dimentichiamo che siamo in Liguria, dove il “pesto” è sacro. Golose ricette che hanno come ingrediente principale il pesto di basilico sono le lasagne al pesto e le trenette che si trovano anche nella variante con la salsa alle noci. Vi consiglio di provarlo con le crèpes salate (la Cote d’Azur non è poi così lontana…). Insomma il richiamo alla cucina mediterranea è forte. Anche i legumi fanno parte della tradizione culinaria locale: a ‘panissa co e sioule’, una farina di ceci mischiata ad acqua e sale, è un piatto tipico semplice e nutriente. Direttamente dalla tradizione ligure, la focaccia è presente anche a Portovenere con la variante del pomodoro fresco e delle olive.
In zona. Da Portovenere è d’obbligo un salto alle Cinque Terre, davvero vicinissime: Monterosso al Mare, Corniglia, Vernazza, Riomaggiore e Manarola, queste zone, adagiate sulle famose colline a terrazzamento, sono il naturale proseguo del vostro tour della costa ligure. La Spezia è a un passo, nel cuore del golfo, coi suoi palazzi in stile barocco e il centro storico denso di locali, negozi, musei.
Noi ci siamo stati, c’è davvero tanto da scoprire e con questo breve nostro viaggio abbiamo voluto incuriosirvi e portarvi a programmare un tour a Portovenere.
Dario Bordet