La Valle d'Aosta festeggia la primavera con l’edizione 1022
della Fiera di Sant’Orso
Causa covid dal cuore dell'inverno è stata posticipata dal 30 e 31 gennaio al 2 e 3 aprile. Aosta la capitale dell’artigianato tipico, artistico e rurale delle Alpi. ll tradizionale ciondolo distribuito alla Foire quest'anno rappresent una cesoia usata dai contadini e dai viticoltori. Vuole simboleggiare un taglio con il passato. Cambiare tutto per non cambiare niente. La Fiera di Sant'Orso di Aosta si ripropone uguale, ma diversa, da oltre mille anni. L'edizione 2022, la numero 1.022, sarà però probabilmente diversa da tutte le altre. Per la prima volta nella storia, la Millenaria dell'artigianato valdostano che ogni anno porta nel centro storico della città di Aosta oltre un migliaio di artigiani del legno e della pietra, della scultura e dell'intaglio, del cuoio e della "vannerie", degli oggetti torniti e degli attrezzi agricoli, dei mobili e dei giocattoli, dei tessuti e delle calzature, si terrà in primavera.
"Oltre a essere quella della ripartenza, è una Fiera finalmente che è di nuovo in presenza in una data che probabilmente nessuno di noi avrebbe immaginato di poter organizzare". Lo spiega il vice presidente della Regione e assessore alle Attività produttive, Luigi Bertschy. Giovedì 31 marzo aprirà in piazza Émile Chanoux l'Atelier des métiers, che raggruppa 67 artigiani professionisti; lo stesso giorno, in piazza Plouves tornerà il padiglione enogastronomico, con 65 produttori di latte e formaggi, carni e salumi, dolci e bevande. Sabato e domenica toccherà alla Foire, con 1.065 espositori lungo le vie della città.
Di questi, 855 sono del settore tradizionale, 186 del settore non tradizionale; in più, sono 24 le scuole e i corsi di artigianato. Torneranno anche i cinque "Punti rossoneri" delle Pro loco valdostane, padiglioni sparsi in punti strategici del centro che proporranno piatti della tradizione, per una pausa durante la visita. Tra le novità della Saint-Ours primaverile, c'è anche una promozione per lo sci di fine stagione. "Visto che la Fiera si terrà in primavera e visto che la primavera è una fase in cui si va a concludere la stagione dello sci - dice l'assessore - le società degli impianti a fune insieme alla Skyway hanno dato la possibilità di lavorare su un progetto innovativo che è quello di uno sconto a 30 euro del biglietto fino a maggio per andare a farsi o una sciata o una bella giornata alla Skyway. Trovo questo un bel segnale di squadra, che viene fuori".