CON NOI SANTO PAPA IL SINDACO DI CASTRIGNANO DEL CAPO
UNA STORIA DI VERO SALENTO
Iniziamo questo nostro Educational tour partendo da Castrignano del Capo incontriamo il primo cittadino il sindaco Papa Santo al quale rivolgiamo alcune domande.
Signor Sindaco ci racconti, questa sua cittadina, affacciata sul mare, effettivamente un piccolo paradiso.
Il comune di Castignano oltre al capoluogo a tre frazioni, Leuca, Giuliano e Salignano è una località sul mare, il suo aspetto peculiare è l'aspetto turistico Le altre zone all'interno chiaramente sono bellissime, perché merito a recenti studi, sono zone meravigliose che vorremmo valorizzare al meglio. Chiaramente Leuca è quella che ci interessa maggiormente perché tutti gli italiani Castrignano non lo conosco, mentre sicuramente Leuca la conoscono tutti, proprio anche per il punto geografico in punta dello stivale . Come località ad esempio in estate dai 1500 persone del luogo si arriva ad ospitarne circa 60.000 perché il territorio è bello dal punto di vista naturalistico, l'accoglienza da parte tutti noi, il mare splendido, abbiamo un ospitalità che tutti ci invidiano il nostro punto sarà sempre quello di valorizzare al meglio il territorio con l'aiuto di tutti
Siete una terra definita tra i due mari, avete la fortuna di avere delle eccellenze alimentari , invidiate da tutto il mondo
Siamo per nostra fortuna nel centro del Mediterraneo, per cui ci sentiamo parte integrante e quel punto come Ponte verso i paesi che ci stanno di fronte e questo ci mette veramente in una posizione vantaggiosa, vogliamo valorizzare i nostri punti di forza, tant'è che da qualche tempo, stiamo cercando di fare degli incontri a livello internazionale, per fare questo. Vogliamo usare il territorio, per poi metterci al centro di esso. Per quanto attiene l'aspetto culinario sicuramente la Puglia il capo dei FINIBUS TERRAE come realmente viene indicato il territorio su cui insiste il comune di Castrignano ha delle peculiarità ottime. Chi ha la fortuna di stare sul territorio per un qualche periodo non certo di passaggio per poter degustare ne resterà sicuramente estasiato per cui invito tutti, chi ha possibilità di venire da noi, i prezzi sono davvero buoni, per cui l'inviato è davvero per tutti, venite non vi troverete male.
A Castrignano del Capo con il primo cittadino e ovviamente Come si chiamano gli abitanti?
Castrignanesi
Due battute in chiusura state cercando di destagionalizzare il turismo Tra l'altro in questi giorni c'è questo torneo di calcio internazionale dei ragazzi
Si è il nostro fine, appunto è quello di far girare un po' l'economia, aiutare l'imprenditore del settore e per far questo bisogna destagionalizzare, stiamo cercando di iniziare con il turismo ai primi di aprile, per poi arrivare fino a settembre ottobre. Notiano che anche in inverno arrivano parecchi stranieri, tedeschi, francese quindi vuol dire che il territorio merita.
Ringraziamo il sindaco effettivamente noi convalidiamo le sue affermazioni, perché è un territorio, fatto di grande ospitalità e accoglienza , come d'altronde tutta la Puglia. Il Salento in particolare è da visitare, complimenti e buon lavoro, abbiamo notato un bel clima, tanta pulizia. insomma un mare splendido e un cibo eccezionale grazie signor sindaco
Grazie a tutti voi vi aspettiamo a Castrignano, grazie ancora
Ma descriviamo brevemente queste meraviglie Castrignano del Capo, nella provincia di Lecce è situato nell’estremo sud della Puglia e, parte del suo territorio, è inserito nel Parco Costa Otranto, Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, un atto documento per salvaguardare i beni architettonici e naturalistici della costa orientale del Salento. Il territorio di Castrignano del Capo si snoda tra zone prevalentemente pianeggianti e qualche piccolo dislivello. Il meraviglioso mare salentino e il verde della macchia mediterranea, in particolare pinete e uliveti, circondano il Borgo. Ma alcuni appunti di Storia, Il nome Castrignano del Capo si pensa derivi dalla parola latina “castrum”, che significa “fortezza, accampamento”, e “Capo”, invece, deriverebbe da “Capo di Leuca”, indicazione geografica che distingue l’abitato da Castrignano de’ Greci, con parti anche di epoca Romana. I primi veri centri urbani prendono però forma solo intorno al X secolo, quando i Saraceni distruggono l’antica città di Vereto, causando la fuga degli abitanti che danno origine a nuovi agglomerati, tra cui Castrignano. Feudo dei D’Almeto nel 1280, il paese passò nel corso dei secoli a numerose famiglie e seguì poi le vicende storiche del territorio circostante. I nostri consigli cosa vedere e visitare, innanzi tutto Il centro storico caratterizzato da una parte molto antica, di origine medievale, chiamata Borgo Terra che rappresenta la prima società rurale che abitò il borgo. Molto suggestivo, si caratterizza per i suoi vicoli stretti e contorti, le case bianche e i loro tipici balconi. Qui si trovano molti frantoi ipogei e alcuni edifici storici molto importanti come Palazzo Muzi, costruito tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo. Nei dintorni è possibile visitare la Masseria Palamita, risalente al XVI secolo. Numerose sono le chiese presenti nel Borgo. La Chiesa madre di San Michele Arcangelo risalente alla metà del’700. La Chiesa di San Pietro. Al centro del paese è possibile visitare la cappella di Sant’Antonio da Padova, costruita nel XIX secolo, e la Chiesa della Madonna Immacolata, risalente al ‘700 e caratterizzata da un prezioso altare in marmi policromi. Il Santuario di Santa Maria di Leuca sorge nella frazione omonima. Esistente sin dal periodo del cristianesimo, venne distrutto durante il corso dei secoli e ricostruito definitivamente nel 1720. Dalla storia ai monumenti parliamo di prodotti enogastronomici del territorio. Gusti decisi, prevalentemente di mare e legati alla natura locale, caratterizzano la cucina tradizionale di Castrignano del Capo. Tra i piatti che meglio raccontano la cultura della tavola del borgo, spiccano alcune ricette come il “polpo alla pignata”, polipo in umido con le patate, servito con fette di pane di grano casereccio. Tra i primi, ricordiamo invece, la pasta con le cozze, le “sagne torte” , fettuccine arrotolate su se stesse e condite con un sugo di pomodoro e polpette , e la “sciuscella” , polpette realizzate con un impasto di uova, formaggio grattugiato, farina e pan grattato e cotte in un brodo a cui si aggiunge della salsa di pomodoro e sono solo alcuni tra i più particolari. Tra i vini, con la denominazione Salenti IGT si raggruppano tutti i vini autoctoni catalogati seguendo queste precise indicazioni: Bianco, Frizzante, Passito; Rosato e Frizzante; Rosso I vitigni chiamati Negro Amaro, con eventuali aggiunte di Malvasia nera di Brindisi e/o Malvasia nera di Lecce fino ad un massimo del 20%, danno origine ai rossi e rosati del Salice Salentino Doc. Un po’ di flolklore, vi segnaliamo alcuni eventi quello più caratteristico del borgo è “Lu Purgianella”, il carnevale. Nella tradizione carnevalesca di Castrignano, la maschera protagonista è una: Pulcinella. Originario della tradizione napoletana, l’abito di Pulcinella era proprio dei “villani” e presto si diffuse in tutto il Regno di Napoli, e dunque anche a Castrignano, dove però la figura acquistò altre caratteristiche che la resero differente dall’originale, come il copricapo, uno scialle e un limone in mano. Tra gli altri eventi e manifestazioni da segnalare la fiera di San Giuseppe, il 19 marzo a Salignano; la festa della Madonna di Leuca, il 15 agosto, celebrata con la tradizionale processione sul mare. Il patrono, San Michele Arcangelo, si festeggia il 29 settembre, con riti religiosi e tante altre manifestazioni che si tramandano nei tempi. Pensiamo di averi incuriosito Castrignao del Capo il Salento è da mettere in calendario per le vacanze tutte da vivere e scoprire.