Spiaggia di sabbia dorata che scende dolcemente verso il mare,
una laguna in cui il tempo sembra essersi fermato,
il centro storico che racconta ancora oggi la storia millenaria della città
Questi sono alcuni degli elementi principali che fanno della Città di Caorle una fra le mete turistiche più ambite dell’Alto Adriatico. Qui, infatti, il turista può sentirsi veramente “a casa”, grazie all’indole accogliente tipica dei caorlotti e alle molte strutture ricettive in grado di soddisfarne ogni esigenza: alberghi, appartamenti, campeggi, centri vacanze, affittacamere, bed & breakfast, agriturismi, case per ferie ed anche un ostello. In sostanza, il luogo ideale dove trascorrere la propria vacanza! Caorle offre ben diciotto chilometri di spiaggia: non solo nel capoluogo, dal cui centro si dipartono la spiaggia di Levante e la spiaggia di Ponente, separate da una millenaria diga, ma anche nelle vicine località di Porto Santa Margherita, di Lido Altanea, di Duna Verde e di Brussa, dove si trova la spiaggia naturale parte dell’oasi di vallevecchia, rifugio perfetto per gli amanti della natura, della pace e della tranquillità. Da anni a Caorle viene assegnata la Bandiera Blu, riconoscimento internazionale che testimonia, oltre alla qualità delle acque, l’impegno e l’attenzione alla sostenibilità ambientale da parte dei suoi cittadini
Porto Santa Margherita, Lido Altanea e Duna
Il centro di Porto Santa Margherita è nato negli anni Sessanta come importante polo nautico e si è sviluppato successivamente valorizzando la sua forte vocazione turistica. Oltre alla darsena, con i suoi oltre 500 posti barca e tutti i servizi connessi, la località propone una vasta gamma di strutture ricettive, un mercato settimanale, una zona pedonale e stabilimenti balneari efficienti. Dopo Porto Santa Margherita e fino al campo da golf “Pra’ delle Torri” sorge una località turistica di nuova concezione: Lido Altanea. Si tratta di un vero e proprio villaggio ideale per il turismo, immerso nel verde, con appartamenti di varie dimensioni inseriti in residence, villaggi dotati di grandi piscine e ampi giardini, due hotel a 4 stelle e un camping. Superato Lido Altanea, si giunge a Duna Verde, sorta tra gli anni ‘60-’70, in cui si possono ancora ammirare le antiche dune e la pineta litoranea, preservate e tutelate da costanti interventi dell’Azienda Regionale delle Foreste. A Duna Verde sono stati realizzati vari residence dotati di piscine e immersi nel verde, un campeggio, un hotel frontemare a 3 stelle e due rinomati villaggi turistici di valore internazionale.
Il santuario della Madonna dell’Angelo
La chiesa della Madonna dell’Angelo si trova alla fine della scogliera, all’inizio della spiaggia di Levante. Il Santuario è da sempre molto caro ai caorlotti, che lì venerano la Vergine Maria protettrice dei pescatori. Le origini dell’edificio religioso, probabilmente il più antico di Caorle, risalgono al VI o VII secolo: si trattava di una chiesa a tre navate in legno dedicata a S. Michele Arcangelo. La tradizione racconta che alcuni pescatori, mentre si trovavano in mare sulle loro barche, notarono una statua lignea della Madonna con il bambino in grembo galleggiare su un piedistallo di marmo; la sacra immagine venne portata a riva e collocata all’interno della chiesetta sul mare, che da quel momento si chiamò Chiesa della Madonna dell’Angelo. L’edificio, nella sua forma attuale, risale al 1751, quando il vescovo Francesco Trevisan Suarez decise di demolire la vecchia chiesa e di ricostruirne una nuova ad un’unica navata con un bel portico in stile palladiano. Il museo nazionale di Archeologia del Mare L’ex Azienda Agricola Chiggiato, in via Strada Nuova, ospita il Museo Nazionale di Archeologia del Mare, con uno spazio espositivo di reperti che raccontano la storia di Caorle, del mare e delle rotte commerciali dall’antichità all’età moderna.
La diga: un museo a cielo aperto
Se da piazza Vescovado ci si dirige verso la scalinata si può accedere alla diga, definita una delle più belle passeggiate dell’Alto Adriatico. Attualmente il suo strato più antico è ricoperto da pesanti massi di trachite dai quali è stato ricavato un museo a cielo aperto: ScoglieraViva. Si possono ammirare, infatti, vere e proprie opere d’arte scolpite, negli anni, da artisti nazionali ed internazionali. L’occasione per vedere gli artisti all’opera è rappresentata dalla manifestazione istituita nel 1993 e poi proseguita negli anni, con cadenza prima annuale e poi biennale.
Centro storico
Il cuore di Caorle era e rimane il centro storico: antico borgo peschereccio, con le sue case dai brillanti colori tipici della tradizione veneziana, che un tempo si affacciavano su antichi rii, ora interrati. Caorle, infatti, è definita “La Venezia in miniatura”. E l’appellativo non può essere più appropriato dal momento che la presenza di calli grandi e piccole, di campielli e di case pittoresche non possono che ricondurre la memoria alle forme della città lagunare.
Il Duomo
Il Duomo, risalente al 1038, è dedicato a Santo Stefano Protomartire. È l’edificio più antico e importante della città e sorge in piazza Vescovado. L’abside alla fine della navata sinistra custodisce, alla base del tabernacolo, uno dei reperti romani più significativi: un’ara funeraria appartenuta alla famiglia dei Licovi, databile intorno al I sec. d. C.
Il campanile
Di fronte al Duomo, si eleva sul mare, come una sorta di faro, lo splendido campanile cilindrico dell’XI secolo. La torre richiama i modelli ravennati di tradizione bizantina con elementi romanici, raggiunge i 48 metri di altezza e si distingue per una lieve pendenza verso est. L’interno è stato recentemente ristrutturato e delle scale di legno consentono ai visitatori di raggiungere la cima della torre millenaria per ammirare il panorama
Un Territorio Ricco di Tradizioni
Il mondo della pesca Caorle conserva il suo aspetto caratteristico di città di mare e ancora oggi la pesca viene praticata da una parte dei suoi cittadini: la flotta peschereccia vanta, infatti, circa un centinaio di imbarcazioni. Il pesce viene scaricato al Mercato Ittico Comunale situato in Riva delle Caorline, adiacente al porto, per essere poi venduto con un secolare sistema tutto caorlotto: l’asta “ad orecchio”.
Enogastronomia
L’anima marinara degli abitanti di Caorle si rivela in tutto il suo splendore nell’arte di cucinare il pesce. Fra i piatti più caratteristici vanno ricordati: i moscardini, i canestrelli e le vongole biologiche, per assaporare fino in fondo l’antico gusto della tradizione.
Ca’ Corniani
Centro rurale situato a circa 3 km da Caorle, Ca’ Corniani rappresenta il primo esempio di intervento di bonifica ad opera di privati nelle paludi venete; infatti nel 1851 le Assicurazioni Generali acquistarono l’area e realizzarono un efficiente centro agricolo. Ancor oggi, nel borgo trova spazio la cantina Ca’ Corniani, aperta al pubblico tutto l’anno
Una Natura Incontaminata La laguna, i casoni ed Ernest Hemingway
La laguna di Caorle, una delle più grandi dell’Alto Adriatico, è un’area naturalistica protetta, Sito di Interesse Comunitario, dove una ricchissima flora, moltissimi uccelli migratori e stanziali e una grande varietà di pesci trovano un luogo ideale per la vita e la riproduzione. Nel passato la laguna costituiva il luogoin cui viveva il pescatore con la propria famiglia. Le abitazioni erano i casoni, tipiche costruzioni in legno e canna palustre, visibili ancora oggi. Questo meraviglioso paesaggio era ben noto a Ernest Hemingway, scrittore americano Nobel nel 1954 e amico del barone Franchetti che possedeva una casa di caccia proprio qui. Le giornate trascorse a caccia in laguna hanno ispirato alcune pagine del romanzo di Hemingway “Di là dal fiume e tra gli alberi” (1950), in cui lo scrittore ci regala la miglior descrizione della laguna di Caorle in inverno.
Vallevecchia
Vallevecchia, in località Brussa, è un’area litoranea di bonifica, situata tra Caorle e Bibione. Sito di notevole interesse ecologico, è da anni al centro di un importante intervento di riqualificazione ambientale.
Oasi Marina
A circa 1 miglio e mezzo dalla costa, all’altezza di Porto Falconera, si trovano le “tegnùe”: rilievi rocciosi sommersi che si elevano dal fondale sabbioso e costituiscono oasi di biodiversità molto importanti per la riproduzione di varie specie ittiche. L’Oasi Marina è zona di tutela biologica protetta.
Sport e Tempo Libero
Oltre a “Venezia in miniatura”, Caorle vanta anche l’appellativo: “Città dello Sport” per la quantità e la qualità delle strutture messe a disposizione di chiunque ami mantenersi in forma e cimentarsi in ogni genere di esercizio fisico: dall’atletica al tennis, dal windsurf alla vela, dal calcio al golf, dal basket al volleyball. Caorle vanta due darsene da diporto con oltre mille posti barca, “Marina 4” e “all’Orologio”, attrezzate per soddisfare le più esigenti richieste della nautica da diporto.
Parco acquatico “Aquafollie”
Per il divertimento a tutte le età, in estate, è aperto il parco acquatico “Aquafollie” ricco di attrazioni, con vari scivoli, animazione e serate a tema.
Piste ciclabili
Per gli amanti della bicicletta, Caorle offre percorsi in mezzo alla natura, come quello che costeggia la laguna o immersi nella campagna di Ca’ Corniani. Una pista ciclabile, illuminata e lunga oltre 10 km, collega Caorle e Duna Verde, transitando per Porto Santa Margherita e Altanea.
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About Veneto Waterways:
Il progetto "Veneto Waterways: le vie dell'acqua tra natura e cultura", grazie al brand Slow Flow - Veneto Waterways Experience, mira a promuovere il Veneto come destinazione navigabile e percorribile, attraverso la combinazione di proposte esperienziali e vacanze Slow&Green (itinerari ed escursioni fluviali e lagunari, pescaturismo, esperienze bike&boat, degustazioni in barca, ristoranti, cantine, casoni, Ville e Castelli lungo le vie navigabili, kayak, cicloturismo, etc.). Tale progetto è stato finanziato con il POC della Regione Veneto - Programma Operativo Complementare al FESR 2014-2020. Azione 3.3.4/D - D.G.R. n. 1392/2020 per un investimento complessivo di Euro 588.913,22.