Rappresenterà la Riserva della Biosfera nella finale nazionale
del 12 novembre 2024.
Concorso Upvivium
Nei giorni scorsi, la giuria tecnica composta dalla presidente e due membri dell’Associazione Insegnanti di Cucina Italiana (AICI) ha fatto visita ai 5 vincitori territoriali del concorso Upvivium per la Riserva della Biosfera dell’Appennino Tosco-Emiliano - per la Garfagnana (Osteria Le Verrucole), la Lunigiana (Podere Conti), l’Appennino modenese (La Zucca Pret a Magner), parmense (Agriturismo Agrichef), reggiano (Ristorante K2) -, degustandone i piatti in concorso. Al termine, ha decretato vincitore gli “Scrigni di agnello di Zeri affumicato” del Podere Conti di Filattiera (MS).
La giuria, oltre alla qualità dei prodotti e l’impiattamento, è rimasta particolarmente colpita dal calore e l’accoglienza ricevuta da tutte le squadre, che hanno saputo raccontare i sapori del piatto con dedizione, valorizzando le imprese fornitrici delle materie prime a km 0 e la bevanda di accompagnamento.
Il piatto vincitore è composto da scrigni di pasta all'uovo di farina di grano duro e tipo 1 prodotta dell’Azienda Agricola “Il Mulino”, ripieni d'agnello di Zeri dell’Azienda Agricola Conti Cornelia, marinato con olio EVO, aglio, erbe aromatiche, affumicato con legno di quercia e passato al trita carne con cipolla di Treschietto, coltivata dall’Azienda Agricola Valle del Bagnone conditi con salsa di zucca, fonduta di caciotta dell’Azienda Agricola La Gradile e aceto balsamico di Modena IGP invecchiato prodotto dalla Società Agricola S.R.L. Botteghe di Albinea. In abbinamento, vino rosso Riserve Terra D'Oriente Colli di Luni DOC 2017, fornito dall’Azienda Agricola "la Baia del Sole”.
Raggiungere il verdetto finale non è stato semplice, vista la cura ai dettagli e l’impegno dimostrati dai 5 finalisti della fase locale, i quali manterranno il proprio titolo di “vincitori territoriali” UPVIVIUM 2024. Solo il Ristorante Podere Conti avrà accesso alla finale nazionale del 12 novembre, che si terrà presso la Riserva della Biosfera della Sila, rappresentando l’intero Appennino tosco-emiliano a livello nazionale.
Anche le altre Riserve della Biosfera in concorso (“Sila”, “Isole di Toscana”, “Monte grappa”, “Delta Po”, “Alpi Ledrensi e Judicaria”) hanno decretato il proprio finalista e si preparano alla finale nazionale UPVIVIUM, patrocinata dalla Federazione Italiana Cuochi (FIC).
Una finale dal vivo attende i 6 vincitori locali, che si contenderanno il titolo presso la sede del Museo d’Arte del Bosco della Sila a Sorbolo San Basile in provincia di Cosenza, portando davanti a una giuria tecnica composta dall’Associazione Cuochi di San Giovanni in Fiore, i piatti con cui hanno vinto la fase locale.
Oltre al tesseramento gratuito per il 2025 per i cuochi e l’aiuto cuoco di tutte le squadre concorrenti alla finale e la possibilità di partecipare gratuitamente a corsi di formazione FIC, in palio per i primi tre classificati sono previsti numerosi materiali didattici e di lavoro offerti dalla FIC e la possibilità di scegliere un corso di specializzazione di due giornate dal catalogo CAST-Alimenti con scontistiche associate alla posizione raggiunta.
Inoltre, una “menzione speciale” da parte di una giuria giornalistica, spetterà al ristorante che avrà saputo comunicare la relazione tra il proprio piatto e la Riserva della Biosfera di provenienza.
“I cinque appuntamenti gastronomici sono stati tutti molto interessanti – ha detto Angela Schiavina, Presidente dell’Associazione Insegnanti di Cucina Italiana, della giuria locale del Concorso -: assaggiare prodotti del nostro Appennino e incontrare persone che si dedicano con amore a mantenere le biodiversità attraverso la cucina è entusiasmante. Tutto era buono, ma alla fine ha vinto solo uno! Siamo tornate a casa contente”.
“Ancora una volta – sottolinea Fausto Giovanelli - Coordinatore della Riserva della Biosfera e Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano - il concorso UPVIVIUM consente di mettere in evidenza il grande patrimonio agroalimentare che caratterizza la Riserva di Biosfera dell’Appennino tosco-emiliano, in gran parte caratterizzato da colture endemiche e produzioni tipiche che, non solo sono perno dello sviluppo economico e della cultura delle nostre comunità, ma apportano anche un importante contributo in termini di conservazione della biodiversità coltivata e allevata. Un sentito ringraziamento a tutte le imprese agricole e della ristorazione che hanno voluto mettersi in gioco nell’edizione 2024 del concorso, a tutti e cinque i vincitori territoriali e un grosso augurio al team di Podere Conti per la finale nazionale”.