Nel periodo della vendemmia, il Grand Tour delle Marche esplora un’antica tradizione
Feste di vendemmia: alla scoperta de “i sughitti” a Montecassiano
Nel periodo della vendemmia la preziosa uva diviene alimento e rallegra la tavola con diverse, fantasiose preparazioni frutto della sapienza contadina. A Montecassiano, nei pressi di Macerata, da tempo immemorabile si fanno i “sughitti”, una polenta dolce preparata con mosto d’uva, farina di granturco, noci e l’esperta mano delle massaie, unita alla saggia pratica del “qui non si spreca nulla!”.
Dal 30 settembre al 2 ottobre, l’incantevole borgo dominante la valle del Potenza ospita la 47a edizione della Sagra dei sughitti, da quest’anno tappa del Grand Tour delle Marche, che rappresenta un’eccellente occasione per un’immersione golosa nelle tradizioni e negli antichi riti tipici del morbido paesaggio collinare marchigiano. Tutto il fine settimana propone un susseguirsi di degustazioni, spettacoli ed animazioni, che esaltano convivialità, genuinità e piacere di stare insieme tra le mura medioevali del borgo “nel dì di festa” di leopardiana memoria.
Si comincia venerdì sera con la cena della vendemmia “co’ lo lesso”, ossia con svariati tagli di carni cotte a fuoco lento come da tradizione rurale, allietata da stornelli e con uno spettacolo in piazza Unità d’Italia dove è stata allestita addirittura una bellissima ed iconica vigna. Sabato pomeriggio “Lo spettacolo dei Sughitti” viene narrato e fatto assaggiare dagli chef dell’Accademia di Tipicità in collaborazione con i professionisti del corso di laurea in Scienze Gastronomiche dell’Università di Camerino. A seguire un aperitivo in vigna. Sia sabato che domenica sera, cena in taverna con le pietanze della tipicità contadina maceratese, come i golosi vincisgrassi, accompagnata dalle rime degli stornellatori e dallo spettacolo in piazza, avvolti dalla vigna simbolo della manifestazione (domenica anche a pranzo, si consiglia la prenotazione al 338 1565783).
Ricco di proposte il programma di domenica, con la fiera d’autunno, tra artigianato, hobbistica e prodotti tipici. Dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 17:00 si apre la “caccia ai tesori arancioni”, a cura dell'Ufficio turistico in collaborazione con Bandiere arancioni del TCI-Touring Club Italiano. Per i più sportivi anche la possibilità di cimentarsi nella mezza maratona dei sughitti. Nel pomeriggio animazione per i più piccoli ed anche la " Merenna co' l'apittu". A partire dalle 15.30, sfilata dei carri allegorici ed esibizione dei gruppi folkloristici e degli stornellatori. Da assaggiare, negli stand gastronomici, squisitezze tipiche del periodo, quali castagne, mosto ed il mitico vino cotto. La “Sagra dei sughitti” è promossa dal Comune di Montecassiano in collaborazione con la locale pro-loco. Tutte le info sul portale del Grand Tour delle Marche, il circuito di eventi proposto da Tipicità e ANCI Marche in collaborazione con la Regione Marche e la partnership progettuale di Banca Mediolanum (www.tipicitaexperience.it).
I SUGHITTI ricetta Tradizionale
INGREDIENTI
Mezzo Kg. Di farina di polenta
Un litro e mezzo di mosto
Un pizzico di zucchero (qui chi prepara i sughitti è in forte disaccordo – qualcuno lo mette, qualcuno è assolutamente contrario)
Qualche gheriglio di noce
PREPARAZIONE
Il mosto deve essere quello ottenuto dall’uva per vino non dall’uva da tavola
Passare il mosto al colino per togliergli tutte le impurità
Far bollire, in una pentola dal fondo spesso, a fuoco vivace, il mosto fino a farlo ridurre di almeno un terzo
Passarlo nuovamente al colino di modo che resti completamente liquido
Rimettere il mosto sul fuoco, e iniziare a versarvi a pioggia la farina di granturco, incominciando con circa 100 gr. Far cuocere questa crema per circa mezz’ora. Se durante la cottura la polentina dovesse risultare troppo dura si può aggiungere un po’ di mosto, se invece fosse troppo lenta, si può addensare con un po’ di farina.
Il composto da ottenere alla fine deve essere cremoso e leggermente gelatinoso. Si possono quindi aggiungere le noci, sgusciate ma non tagliate a pezzi troppo piccoli. Una volta amalgamato il composto va trasferito in una terrina bassa, leggermente oleata. Una volta fredda va tagliata a rombi o a quadratini e così servita.