Bomaki, l’uramakeria di Milano in salsa nippo-brasileira
si fa in sei (anzi sette) ed estende tutti i dehors
Dall’esigente movida di c.so Sempione all’area trendy di zona Garibaldi, fino alla movimentata area di zona Marghera, nell’elegante FoodCourt di CityLife e in zona Porta Romana, così come sui Murazzi a Torino, Bomaki ha aperto in zona Porta Venezia un nuovo ristorante che nel design omaggia lo stile Liberty della zona, lancia un nuovo menu ricco di tante golose proposte che combinano il meglio di due culture regalando emozioni palatali a prezzi molto contenuti ed estende tutti i suoi dehors per dar più spazio a chi preferisce cenare all’aria aperta, in tutta sicurezza.
Bomaki, un successo del gusto che si fa in sette con la sua presenza in città e a Torino sui Murazzi per offrire, ai tanti affezionati avventori, tanti nuovi posti all’aria aperta (nei dehors estesi grazie alle nuove norme di sicurezza), dove godere delle specialità di un ricco menu fatto di golosi piatti capaci di solleticare i palati più esigenti lasciando ogni volta quella voglia di tornare a riprovare sapori unici dall’anima fusion. Dal capostipite di corso Sempione, sono nati negli anni vari spin-off in zone della movida come Largo la Foppa e della buona ristorazione come via Raffaello Sanzio, per poi aprire nel sempre affollato ristorante nel FoodCourt di CityLife, via B. Corio in zona Porta Romana, sui Murazzi a Torino per sbarcare dal 12 febbraio anche in via Melzo 28 ang. via Frisi in zona Porta Venezia.
Tre vetrine di fronte alla storica palazzina della Biblioteca Comunale, simbolo dello stile Liberty che caratterizza la zona, con lo stesso rodato format di grande successo ma con un look più attuale e romantico che omaggia con alcuni particolari il movimento artistico di fine ‘800 inizi ‘900 tanto presente nel quartiere. Spiccano così le carte da parati Ipanema, ispirate alle foreste pluviali della designer Francesca Besso, così come gli archi del soffitto e la fontanella riportati alla luce durante la ristrutturazione che si fondono con elementi più moderni di arte jap come il nuovo bancone lineare sovrastato da ideogrammi realizzati (come i meravigliosi graffiti presenti in tutti i Bomaki e in via Melzo anche sulle saracinesche raffiguranti una geisha brasileira, un tucano e un pappagallo) dal talentuoso artista Riccardo Poli, dalle curiose piastrelline a squama di pesce e dalle lampade da soffitto di Alvaro Catalán de Ocón. All’interno 70 coperti e all’esterno una trentina di posti riscaldati con funghi che permettono di sostare e gustare i piatti in un affascinante angolo di Milano. La formula vincente di Bomaki si basa su piatti in costante evoluzione caratterizzati dall’innovazione e dalla creatività dell’abile chef Jeric Bautista, ideatore di un’infinità serie di impareggiabili mix inediti, abbinati alla cortesia e all’affabilità dello staff che offre un servizio di qualità e bon-vivre che fin dalla sua prima apertura è riuscito a conquistare un pubblico trasversale e trendy, dai personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e del fashion system alle famiglie con bambini.
E l’apertura in via Melzo coincide con il lancio di un nuovo menu, valido per tutti i Bomaki, ricco di tante golose proposte. Tra le novità: i salgadinhos (antipasti brasiliani in pastella senza uova e lattosio fritti in olio vegetale, accompagnati da salsa sweet chili mango e maio wasabi) come il Pastel ripieno di carne di manzo o i croccanti Coxinha, bocconcini di pollo e verdure; diversi chirashi come il Brazilian (riso, dadolata di tonno e salmone, mango, avocado, gazpacho al mango, alga wakame, semi di sesamo, mandorle, salsa teriyaki) o il Sakebi (riso, salmone, gamberi impanati, wakame salad, avocado, ceci, semi di sesamo, salsa al sesamo, wasabi yuzu dressing); il Beef noodles per gli amanti delle zuppe (straccetti di manzo, brodo di soia, noodles, alga nori, uovo in tempura, cipollotto, shoyu dare, salsa banana ketchup, salsa sweet ‘n’sour); i tacos come quello di pollo (sfoglia di grano ripiena di pollo impanato con panko giapponese, salsa teriyaki, salsa honey-mayo, guacamole, sakura mix, avocado) o quello di branzino (sfoglia di grano ripiena di branzino in tempura, insalata di cavolo, spicy cream, avocado, coriandolo); la Bo-tartare (dadolata di salmone, avocado, philadelphia, pomodoro secco, mandorle, tobiko, salsa teriyaki).
Non mancano ovviamente inediti proposte tra gli oltre trenta uramaki del menu come il Salmone Carimbo (riso, tartare di salmone, avocado, gamberi impanati spicy cream, tartare di capesante, semi di sesamo, wasabi fresco, il Salmone Bacon (riso, tartare di salmone, philadelphia, avocado, bacon, salsa teriyaki, semi di sesamo), il Cheetos salmone (riso, tartare di salmone, avocado, salsa teriyaki, philadelphia, cheetos sbriciolati, semi di sesamo), il Veggie Cheese (riso, avocado, insalata, parmigiano reggiano, emulsione di basilico, cheddar, semi di sesamo), il Carnaval (riso, carpaccio di tonno, branzino, salmone, gambero rosso scottato con olio Evo, avocado, perlage di tartufo nero, salsa ponzu, semi di sesamo) e il Rifle roll in collaborazione con il noto brand di jeans (riso, gamberi impanati, astice gratinato, tobiko, carpaccio di tonno, spicy cream, avocado, pomodorini, basilico, origano, olio Evo, semi di sesamo) protagonista di un’intrigante promozione: ogni mese la foto del piatto con più like, postata sul proprio profilo Instagram con i due hashtag ufficiali #riflejeans e #bomaki, viene premiata con una speciale T-shirt Rifle Heritage. E ancora il Friends of the sea roll (riso, orata di Orbetello, gambero impanato, avocado, spicy cream, guacamole, pomodoro secco, capperi salati, olio Evo, semi di sesamo) che omaggia la certificazione di ristorante ecosostenibile “Sustainable Restaurant” ottenuto da Bomaki dall’omonima associazione internazionale per l’acquisto di prodotti ittici che rispettano e proteggono l’ambiente marino (nel particolare appunto l’orata di Orbetello), un’attenzione che rispecchia anche la svolta in locale plastic free che già da tempo coinvolge tutta la catena.
Restano in carta imperdibili must come i deliziosi burritos in stile jap, ovvero crepes di soia leggerissime che avvolgono salmone, pollo o picanha grigliata con ingredienti insoliti come, tra gli altri, il guacamole, il jalapeno o il cheddar cheese; il tataki di salmone (sashimi scottato con salsa yuzu e miso e perlage di tartufo), il sashimi exotic (12 pezzi di pesce misto con salsa di gazpacho al mango e passion fruit), il carpaccio flambè (tonno, branzino o salmone scottato con salsa ponzu, olio d’oliva e sesamo) l’ involtini di gamberi mix (in salsa dolce, piccante e curry) e per i più golosi anche qualche dolce tipico brasiliano realizzato dalla pastry chef Vera De Moraes come i brigadeiros (dolcetti a base di latte condensato e cacao – il tradizionale al latte con zucchero arcobaleno, il Vera Loka con cioccolato fondente e scaglie di cioccolato bianco, e l’Oreo, con l’omonimo biscotto), o le cheesecake al mango, al passion fruit o alla goiaba, o il Frevo e Paixao, una mousse di maracuja con cioccolato fondente, ricoperto di frutto della passione fresco e scaglie di cioccolato. Il coperto a 1,50€ comprende anche acqua naturale o frizzante in brocca gratuita.
Il Bomaki, il cui nome già svela tutta la sua doppia anima nippo-brasiliana con un acronimo che fonde bom (buono) e maki (il delizioso roll della cucina giapponese), è un angolo del grande Paese sudamericano in città che con il suo ambiente ricorda uno dei tanti ristobar nipponici che si possono trovare a Rio de Janeiro o a Sao Paulo, con in più la grande qualità della proposta culinaria specializzata nella proposta di gustosi e innovativi uramaki (roll con riso all’esterno che contiene alga nori, pesce e altri ingredienti conosciuto anche come California roll per via della sua origine statunitense). Una sorta di bistrot dove degustare a prezzi davvero contenuti, sia per un veloce aperitivo che per una cena leggera e salutare, roll o piatti speciali (dai 9 ai 16€) abbinati a pestati favolosi come le caipirinha, le caipiroska e i mojito al limone, alla papaya, all’ananas, ai frutti di bosco, alla fragola, al maracuja, al mango e alla goyaba, a cocktail speciali come l’Agua das aguas (Amazzoni gin, hibiscus tonic water) o il Citrus Paradisi (Aperol, mango e pompelmo fresco) succhi benessere, birre brasiliane, frullati e qualche etichetta di vino e bollicine. La cucina di Bomaki è sempre aperta, a pranzo con formula lunch box a 14€ o à la carte, dalle 12.30 alle 14.30 (alle 15 il sabato e la domenica) e dalle 19.30 alle 23.30 (sabato e domenica fino a mezzanotte), anche per take away e delivery. Si accettano tutte le carte di credito. WiFi a disposizione per tutti i clienti. Animali ben accetti se educati.
Un consiglio: per cenare da Bomaki è altamente consigliata la prenotazione anche attraverso il sito www.bomaki.it.
Bomaki Porta Venezia
Via Melzo 28, Milano, Tel. 02.36746770
Bomaki Sempione
C.so Sempione 10, Milano, Tel. 02.33603346
Bomaki Foppa
Largo la Foppa 1, Milano, Tel. 02.39663308
Bomaki Sanzio
Via Raffaello Sanzio 24,Milano, Tel. 02.39563318
Bomaki CityLife
P.zza Tre Torri 1/l, Milano, Tel. 02.436254
Bomaki Porta Romana
Via Bernardino Corio 8, Milano, Tel.02.49708975
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Bomaki Torino
Via Murazzi del Po 29, – Torino, Tel. 011.7607953